EFFETTO ANTI AGING DELL’OSSIGENO OZONO TERAPIA
Le cause dell’invecchiamento sono molteplici: gli stili di vita, l’alimentazione, la gestione dello stress, fattori genetici; tuttavia tutti i fattori endogeni che conducono all’’ipossia e al non utilizzo dell’ossigeno accelerano i processi di senescenza dell’organismo. La ridotta produzione di energia all’interno della cellula, il conseguente disequilibrio idrico ed elettricolitico, la disfunzione metabolica ed infine il deficit immunitario, sono tutti fattori predisponenti l’invecchiamento che l’ossigeno ozonoterapia può contrastare. Infatti una alterazione del metabolismo cellulare, accompagnata da una ridotta eliminazione dei cataboliti cellulari (con il loro accumulo nelle cellule, nei tessuti e negli organi del corpo umano) produce un aumento dello stress ossidativo e un conseguente danno cellulare.
I BENEFICI NELLA CELLULITE
La Pannicolopatia Edematosa Fibro Sclerotica (PEFS) comunemente chiamata cellulite è in realtà una malattia del tessuto sottocutaneo che afflige, varia misura, la maggioranza delle donne, di tutte le età. La PEFS ha un origine multifattoriale, si accompagna ad una stasi linfatica e venosa, a stati infiammatori locali e ad una probalile disregolazione immunitaria. L’ozonoterapia migliorando la microcircolazione, ostacolando i processi flogistici e modulando la risposta immunitaria, si è dimostrata una valida risorsa nel contrasto della cellulite, con effetti insieme salutari sui tessuti sia estetici sulla siluette.
In Medicina Estetica l’Ozono-terapia viene impiegata nel trattamento della Cellulite grazie alla sua triplice azione:
a) lipolitica: per scissione degli acidi grassi a catena lunga, rendendo queste catene più corte e quindi idrofile che così possono legarsi più facilmente ai liquidi ed essere espulse facilmente con le urine;
b) di riattivazione del microcircolo capillare: per cui viene favorito lo smaltimento e l’eliminazione delle scorie e dei cataboliti cellulari;
c) idrofoba, allontana i liquidi interstiziali ristagnanti che causano l’edema;
d) di attivazione del metabolismo tissutale locale con miglioramento della circolazione veno-linfantica (effetto linfodrenante).
Anche se si usa una miscela di ossigeno-ozono, è all’ozono medicale che si deve il maggior effetto terapeutico. L’ozono tende a reagire alle sostanze con cui entra in contatto cedendo loro il terzo atomo d’ossigeno (singoletto) di cui è costituito. Infatti la molecola di ozono (O3) è instabile e tende rapidamente a scindersi in O2 + O, liberando 29 calorie.
In particolare l’ozono agisce sulle catene degli acidi grassi insaturi (O3+Acidi Grassi Insaturi =Ozonidi =Perossidi con scissione idrolitica della catena lipidica) che da idrofobe divengono idrofile e quindi facilmente eliminabili con le urine. Pertanto l’Ozono i si lega ai doppi legami di carbonio delle catene lunghe degli acidi grassi e le spezza; le catene lunghe vengono scisse in catene brevi ( idrosolubili ) che poi vengono allontanate attraverso il circolo venoso e linfatico.
Le applicazioni di ossigeno-ozonoterapia, peraltro indolori e senza controindicazioni, si attuano, nel trattamento della cellulite, con microiniezioni su tutto il corpo (caviglie, polpacci, ginocchia, cosce, glutei, addome, dorso e braccia), determinando una riduzione volumetrica della zona trattata insieme ad un effetto salutare sulla circolazione e sulla tonificazione dei tessuti. Oxygen-ozone therapy in the treatment of tissue adipose diseases
Una citazione a parte merita l’impiego dell’Ossigeno-Ozono nella terapia della ALOPECIA maschile e femminile
La azione antinfiammatoria ed antinfettiva dell’Ozono a livello del cuoio capelluto determina due risultati sinergici nella terapia dell’alopecia:
la componente antinfiammatoria riduce il danno (chimico,fisico,ormonale) dei bulbi e la loro miniaturizzazione con conseguente aumento della fase Anagen e lo stop alla caduta;
la componente antisettica distrugge un micete , la Malassetia furfur che rappresenta il principale responsabile della sofferenza seborroica della cute e del capillizio.